Autore: admin

Nel corso degli ultimi 10 anni, ho maturato esperienza presso diversi centri antiviolenza, sostenendo donne nell’elaborazione dei vissuti traumatici riconducibili a maltrattamenti e violenza di genere (fisica, psicologica o sessuale).
Il lavoro con le vittime di violenza consiste nel sostenere le donne nel loro processo di ricostruzione di una nuova vita, lavorando sull’autostima e sul proprio senso di autoefficacia personale, avendo come obiettivo il raggiungimento di una nuova autonomia ed indipendenza. Inoltre, il lavoro con donne che subiscono o che hanno subito violenza è volto a favorire l’acquisizione di strumenti per riconoscere le dinamiche della violenza e difendersi riuscendo ad identificare i campanelli di allarme di una relazione violenta.
Il percorso è volto a favorire l’elaborazione degli episodi traumatici che hanno caratterizzato la relazione violenza, tenendo conto dell’importanza e dell’urgenza di un adeguato sostegno per le donne che hanno subito violenza.

Dott.ssa Claudia Vettor

Le relazioni rivestono un ruolo fondamentale nella vita delle persone e i problemi relazionali possono portare la persona a provare dolore e forte disagio.
Le difficoltà relazionali possono sopraggiungere in contesti significativi quali la famiglia di origine, la coppia, la relazione con i figli, i rapporti di amicizia, il contesto lavorativo o scolastico.
Nello specifico, la consulenza di coppia può rivelarsi un utile strumento per coloro che stanno vivendo un momento di difficoltà con il proprio partner, non riuscendo più ad utilizzare strategie che hanno funzionato in precedenza.
Una psicoterapia può consentire la creazione di uno spazio di pensiero per entrare in contatto con il proprio mondo interno e con le proprie modalità relazionali, al fine di approfondire ed elaborare la propria storia personale. Il percorso psicologico consente di sviluppare una maggiore comprensione del proprio mondo interno, nel tentativo di facilitare la relazione e comunicazione con l’altro.

Dott.ssa Claudia Vettor

I disturbi del comportamento alimentare sono patologie caratterizzate da una persistente alterazione del comportamento e delle abitudini alimentari, che hanno come risultato un alterato consumo di cibo che compromette significativamente la salute fisica e il funzionamento psicosociale.
Possono essere spesso legate ad una preoccupazione eccessiva per il proprio peso e per la forma del proprio corpo.
Tra i principali disturbi alimentari sono annoverati l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il binge eating disorder (Disturbo da alimentazione incontrollata).
Spesso è possibile individuare comportamenti che richiamano tali disturbi, pur non presentando tutti i sintomi necessari per una diagnosi, che portano la persona a richiedere un intervento psicologico nel tentativo di alleviare una forte sofferenza.
I disturbi alimentari sono espressione di un disagio profondo che necessita di essere ascoltato e compreso.
Un percorso terapeutico può offrire uno spazio protetto in cui far emergere e trattare la sofferenza, nel tentativo di comprenderne le cause, dando un senso al proprio dolore nel tentativo di alleviarlo.
Nel corso dei colloqui si procede ad una valutazione che consenta di individuare il percorso di cura più adatto alle esigenze della persona.

Dott.ssa Claudia Vettor

Lavoro da alcuni anni nel settore delle dipendenze patologiche da sostanza (droghe, alcool e farmaci) e delle dipendenze comportamentali (gioco d’azzardo, dipendenza affettiva ecc…).
Una dipendenza, anche nel caso di comportamenti ritenuti legali (videogiochi, internet, shopping compulsivo), può portare a conseguenze con un grave impatto sulla vita sociale e sulla salute psicologica della persona. Le dipendenze portano allo sviluppo di sintomi di astinenza, comportamenti impulsivi e fuori controllo, deterioramento delle relazioni sociali.
Una persona che soffre di dipendenza fisica o dipendenza psichica sentirà quindi la necessità frequente e fuori controllo di assumere una sostanza o di mettere in atto un certo comportamento, nonostante il danno fisico, psicologico, affettivo o sociale che tale azione comporta.

Dott.ssa Claudia Vettor

La depressione è un disturbo dell’umore in cui la persona sperimenta un senso dell’umore costantemente basso. Non si riesce a provare sensazioni positive, anche in presenza di stimoli o situazioni esterne piacevoli.
La persona depressa vive in una continua condizione di malumore e tristezza, caratterizzata da pensieri negativi e pessimisti su di sé, sugli altri e sul proprio futuro.La depressione può presentarsi con caratteristiche e comportamenti diversi, come la difficoltà nel prendere decisioni, perdita di interesse per le attività quotidiane, pensiero pessimista, autosvalutazione, senso di colpa, ruminazione mentale e pensieri intrusivi.
Il disturbo depressivo può manifestarsi per motivi diversi, e in alcuni casi essere associato ad esperienze di lutto. Anche la depressione post-partum, che può sopraggiungere nel momento successivo al parto, mette la donna in contatto con forti sensazioni depressive e facendo esperienza di un basso tono dell’umore.
Un percorso terapeutico più essere utile a comprendere le origini del proprio malessere.

Dott.ssa Claudia Vettor

L’ansia è una condizione psichica caratterizzata dal provare forti sensazioni di paura.
Queste sensazioni sono spesso associate a sintomi corporei quali palpitazioni, tachicardia, affanno, senso di oppressione al petto e di soffocamento.
L’ansia può presentarsi come generalizzata (con sintomi psichici e fisici, senza un’apparente causa specifica) o sotto forma di una fobia specifica (con l’esposizione ad una situazione o oggetto specifico).
Quando queste sensazioni iniziano a presentarsi in modo abituale e continuo portano la persona a fare esperienza di un forte malessere.
Un percorso di psicoterapia può aiutare la persona a comprendere l’origine dei sintomi, cercando di comprendere in quali situazioni compaiono, nel tentativo di dare un significato ai momenti di forte angoscia.
Si lavora per prevenire il ripresentarsi degli attacchi di panico tentando di fornire alla persona gli strumenti per gestire i momenti di crisi.

Dott.ssa Claudia Vettor

L’autostima è il valore che una persona attribuisce a sé stessa e che influisce sul benessere psichico, sulle motivazioni, sui comportamenti della persona e sulle relazioni con gli altri.
Tra i molti fattori che contribuiscono alla formazione dell’autostima contribuisce il contesto in cui cresciamo, come le relazioni familiari e tra pari.
Quando il livello di autostima è basso, la persona sente di non essere abbastanza, entrando in contatto con sensazioni depressive e di forte sconforto, faticando a sentirsi all’altezza delle situazioni.
Intraprendere un percorso psicologico può aiutare a cambiare il modo di guardarsi, formando una narrazione diversa delle nuove esperienze che sia in grado di confermare il proprio valore.

Dott.ssa Claudia Vettor